lunedì 16 luglio 2007

Le regole per le primarie del Partito Democratico

Stabilite le regole per le primarie del 14 ottobre, in base alle quali dovrà essere scelta la classe dirigente - dovrebbe essere una nuova classe dirigente! - del nuovo Partito Democratico. Nella sostanza, le regole sembrano essere fatte apposta per favorire le vecchie oligarchie dei partiti e le decisioni delle segreterie di partito: i soliti vecchi personaggi. Come valutare diversamente il balzello di 5 euro che ogni cittadino-elettore dovrà pagare per poter esercitare il suo diritto di voto? E ancor di più, come valutare diversamente la formazione di liste "blindate", in cui i candidati sono inseriti secondo un ordine prestabilito dai partiti e rispetto alle quali nessuna preferenza sarà possibile esprimere, con la conseguenza che i primi nominativi in elenco saranno avvantaggiati enormemente? Lo stesso sistema della legge elettorale con cui abbiamo votato alle ultime elezioni politiche, tanto osteggiata e criticata dal centrosinistra ed ora, invece, utilizzata dallo stesso centrosinistra per le primarie. Non c'è che dire, bell'esempio di coerenza politica e di democraticità. Meno male che stiamo lavorando per costruire un partito nuovo, aperto e democratico!

3 commenti:

Francesco ha detto...

La politica, non è coerenza!
Inoltre, pagare 5€ per esprimere la propria preferenza mi sembra un po' eccessivo, dare un 1€ anche per valore simbolico ci può stare, ma 5 mi sembra che vada proprio contro i principi della costituzione!
Per quanto riguarda le liste "blindate", si mira ad avvantaggiare sempre i soliti non lasciando a chi davvero vuol fare molto spazio (forse è proprio questo che non mi va giù nella politica). Ciao.

Anonimo ha detto...

Il partito democratico, Tomasi di Lampedusa non avrebbe fatto meglio. Ma perchè non hanno imposto 50 euro, e chi è già responsabile non resta a vita nella posizione dell'inezia e dell'inettitudine.
Ci credevamo, non ci crediamo più.

Unknown ha detto...

LA CALABRIA NON HA BISOGNO DI UN NUOVO PARTITO POLITICO MA DI POLITICI NUOVI IN GRADO DI NON FARSI SEMPRE I CASI PROPRI MA IN GRADO DI SALVAGUARDARE GLI INTERESSI E LA VITA DEI CITTADINI CHE LI HANNO VOTATI. QUESTO NUOVO PARTITO NON SOLO RIMPASTA LA SCADENTE CLASSE POLITICA IN CARICA MA RITIENE CON STUPIDITA' DI POTERSI GARANTIRE CONTINUITA' AGLI INTERESSI PERSONALI. LO SPOT PUBBLICITARIO DEL P.D. E' INGANNEVOLE. NON SOLO, INFATTI, GLI ELETTORI NON POTRANNO VOTARE IL PERSONAGGIO GRADITO MA DARANNO IL VOTO A CHI BEN POCO A FATTO IN CALABRIA. MA CHI SONO QUESTI PSEUDO POLITICI AL TRAMONTO? FACCIAMO LE COSE SERIE. LASCIAMO AL POPOLO CALABRESE LA POSSIBILITA' DI SCEGLIERE CHI SARA' MERITEVOLE DI RAPPRESENTARE GLI INTERESSI DELLA GENTE DI CALABRIA. CONCERNENTE IL DENARO NECESSARIO PER VOTARE SI PUO' SOLO DIRE CHE ANZICCHE' CHIEDERE LA POLITICA DOVREBBE DARE AL POPOLO, A COMINCIARE DAI RISARCIMENTI ALLE PERSONE COLPITE DALLA MALAVITA PER FINIRE AGLI ALLUVIONATI DI BIVONA. LA GENTE E' STANCA DELLE PUTTANATE COMBINATE DALLA POLITICA PRESENTE E PASSATA SPECIALMENTE PER I SACRIFICI ECONOMICI AFFRONTATI CON GRANDE DISAGIO. CITTADINI E' ORA DI CAMBIARE POLITICA. E' ORA DI FAR RINASCERE L'ITALIA E LA CALABRIA, PER IL FUTURO NOSTRO E DEI NOSTRI FIGLI